64°Congresso Nazionale Ingegneri d’Italia

L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Sassari ha ospitato il 64°Congresso Nazionale Ingegneri dal 17 al 20 Settembre 2019 nello splendido scenario del Resort Valle dell’Erica a S. Teresa. . Sono stati presenti tutti i 106 Ordini di Italia oltre alle Federazioni e consulte Regionali. 

Hanno partecipato circa 1.000 delegati oltre ad un centinaio tra ospiti, osservatori e sponsor. Tradizione, identità, senso di appartenenza sono stati i punti cardinali posti al centro del progetto congressuale. Tali elementi distintivi sono stati incentrati sul tema OLTRE nuovi scenari per l’ingegneria, declinato nella volontà di superare le barriere tecniche, formali e professionali attuali ed orientarle verso gli scenari futuri . Sono stati affrontati gli sviluppi dell’ingegneria, sempre più interconnessa con altre discipline tecniche e sociali. E’ stata di particolare rilievo e oggetto di analisi puntuale la relazione del Presidente Zambrano che ha posto le basi della mozione finale analizzata e discussa nella tradizionale assise pomeridiana della seconda giornata dei Lavori.  

Nelle giornata inaugurale è stato particolarmente apprezzato il saluto del Comandante della Brigata Sassari Gen. Andrea Di Stasio, preceduto dall’inno Dimonios. Il parterre dimostrava il pieno coinvolgimento delle istituzioni, delle categorie produttive e sociali della Sardegna confermate dalla presenza di alcuni sindaci del territorio e dell’Ass.re Regionale all’Urbanistica On. Quirico Sanna. 
Molto apprezzati i saluti dell’astronauta Parmitano e del musicista sardo Paolo Fresu in collegamento video con i delegati.
Nella relazione di apertura del Congresso ho inteso puntualizzare in quattro punti la situazione attuale dell’ingegneria e dei suoi riflessi sul mondo ordinistico. In particolare è stato posto l’accento sulla necessità di una legge che riporti dignità ai professionisti attraverso la riedizione di tariffe professionali minime, di adeguare l’offerta formativa ai nuovi bisogni del mondo del lavoro, di ampliare lo spettro dei servizi agli ingegneri non iscritti agli Ordini professionali e di incrementare il numero, la formazione e la professionalità dei colleghi immessi nei ruoli della Pubblica Amministrazione. 

In scaletta ampio lo spazio a realtà regionali e locali con gli interventi del Presidente della Dinamo Basket Stefano Sardara e del ceo di Abinsula il sassarese Ing. Pierluigi Pinna, i quali hanno raccontato il loro modello aziendale e le interazioni con il panorama produttivo e sportivo nazionale.
Molto seguite la lectio magistralis del filosofo S. Tagliagambe e i dibattiti sulla organizzazione , mercato e la concorrenza con ingegneri esperti di settore. 
Nella seconda giornata lo spazio è stato dedicato alle ingegnerie di connessione interprofessionali con gli interventi di Giulia Baccarin di I-care, Elisa Cimetta dell’Università di Padova e Guido Saracco Rettore del Politecnico di Torino. A tratti visionario lo spunto del V. Presidente Massa che ha magistralmente declinato il tema OLTRE nelle accezioni più ampie e trasversali e sulle sue ricadute sulla evoluzione del ruolo dell’Ingegnere. Il quarto modulo della giornata è stato dedicato all’analisi delle infrastrutture per la crescita con gli speech di tecnici Anas, Regione Sardegna e Infratel Italia. La giornata del 20 Settembre è stata incentrata sulla analisi e votazione della mozione congressuale che è stata approvata all’unanimità. Chairman della manifestazione il giornalista Maurizio Semprini che ha condotto in modo puntuale, professionale ed asciutto nel rispetto dei ristretti tempi tecnici dettati dall’elevato numero di moduli e di interventi previsti. Nelle sessioni pomeridiane workshop formativi sui temi del coaching e motivazione con l’ausilio di esperti della Università LUISS .Nella giornata conclusiva la presentazione del 65° Congresso Nazionale che si terrà a Parma nel settembre 2020. 


Un sentito ringraziamento ai nostri sponsor Manini Prefabbricati, Aon, Aruba,it, Inarcassa, ASI,Banco di Sardegna, Fiandre, Visura, Namirial, Mapei, Grantech e Teknacem , alla Fondazione del CNI.
Un pensiero speciale al Presidente Armando Zambrano, a Dandy Massa, a Giovanni Cardinale, Michele Lapenna e tutto il Consiglio Nazionale che mi ha supportato nel difficile compito di coordinare la logistica del 64° Congresso.
I ringraziamenti non possono escludere lo staff di StudioEsse di Manfredi Paterniti e Massimiliano Santoli, i quali hanno consentito di organizzare un congresso speciale, il Nostro Congresso, che a distanza di mesi posso con orgoglio assicurare, senza tema di smentite, lascerà un ricordo indelebile nei delegati e negli ospiti presenti. Doveroso ed affettuoso l’abbraccio a Pippo Mistretta , Carlo Desole, Paolo Bittu, Antonio Sanna, Sara Manca, Enrico Sini, Gianni Agatau, Gianni Pisoni, Ettore di Maria, Pietro Masia, fidati consiglieri ed amici e grandi compagni di viaggio che hanno condiviso due anni di fatiche.
In ultimo un sentito grazie agli amici della Associazione sportiva IngegneriSaSSari Massimiliano e Roberto Sanna, Giampaolo Aranzanu, Brunello Dessì e Stefano Cortini che hanno bruciato ogni stilla di energia per la riuscita dei tornei di calcio tennis e vela, attività sportive aggregative svolte nei mesi di Giugno e settembre 2019. 

I resoconti delle singole attività sportive sono riportati negli appositi spazi dedicati in questa pagina. Nel file pdf allegato cliccando sulle icone rosse sono disponibili i video congressuali.

01 Febbraio 2020

Il Presidente

Lorenzo Corda