Il CNI ha pubblicato il comunicato stampa inerente l’argomento in oggetto.
Il MIT sta conducendo una consultazione pubblica sul Codice dei Contratti, a cui partecipa anche il Consiglio Nazionale degli Ingegneri. Il CNI critica le recenti posizioni di alcuni stakeholder privati, che antepongono interessi personali all’interpretazione delle norme, specialmente riguardo all’Equo compenso. Alcuni sostengono che questa norma non si debba applicare negli appalti pubblici per ridurre i costi, mentre altri propongono clausole secondarie per limitare i ribassi, contravvenendo alla giurisprudenza. Ribassi elevati, come il 50%, offrono risparmi minimi per l’opera, ma danneggiano gravemente i professionisti, compromettendo la qualità del loro lavoro.
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